domenica 27 gennaio 2013

La saga dello strigo Geralt continua


Dopo un lungo mese di silenzio eccomi tornare per una breve segnalazione, cercherò di aggiornare con maggiore frequenza prossimamente e mi scuso per non esserci riuscita negli ultimi mesi, pubblicando solo un articolo ogni tanto.

Ma torniamo all’argomento di oggi, ovvero l’imminente uscita del nuovo (si fa per dire, in Polonia è uscito nel ‘95) libro di Andrzej Sapkowski che prosegue la saga dello strigo Geralt reso famoso nel resto del mondo dal videogioco The Witcher.

“Il tempo della guerra”, titolo originale Czas pogardy (letteralmente “tempi del disprezzo”) uscirà il 31 gennaio prossimo, pubblicato come sempre da Casa Editrice Nord ed è la seconda parte della saga di cinque libri iniziata con il romanzo “Il sangue degli elfi” di cui ho già parlato in questo articolo.


La copertina è orrenda...

Ecco la trama presa dal sito ufficiale di Nord: Tre ombre cavalcano nella notte. Sono tre sicari, lanciati all’inseguimento della loro prossima vittima. Tuttavia non sanno di essere a loro volta seguiti da una creatura più forte e più resistente di qualsiasi essere umano: Geralt di Rivia, l’assassino di mostri. In circostanze normali, lo strigo non si sporcherebbe le mani per eliminare dei comuni criminali, ma stavolta è diverso. Perché quei tre sono stati assoldati per uccidere la principessa Ciri e, se ci riusciranno, il mondo intero sarà perduto: Ciri è la Fiamma di Cintra, la maga di cui parlano le profezie, l’unica forza in grado di contrastare i piani dell’imperatore di Nilfgaard – lo spietato conquistatore del Nord – e di riportare la pace tra i popoli della terra. Per questo è essenziale che Ciri arrivi sana e salva sull’isola di Thanedd, dove si stanno radunando tutti gli altri maghi. E Geralt è disposto a ogni sacrificio pur di proteggere il suo cammino. Però nessuno può immaginare che la principessa non sarà al sicuro nemmeno sull’isola. Sebbene sia difesa da incantesimi potentissimi, le spie di Nilfgaard sono infatti sbarcate persino in quel luogo isolato. E adesso sono in attesa, pronte a colpire…


Il volume precedente mi aveva un po’ delusa e anche la trama di questo seguito pare un po’ banalotta, ma pare ci sarà un po’ più di azione e forse sarà meno noioso. Vedremo se proseguendo questa saga migliorerà di libro in libro come spero, o se rimarrà banale e noiosa come è iniziata, confermandomi che l’autore se la cava meglio con i racconti brevi che con i romanzi.

Per farmi perdonare la lunga assenza vi lascio con un pezzo metal dedicato proprio a Geralt, ovvero Sword of the witcher del gruppo death metal Vader.
Alla prossima!!