Corridoi bui e soffocanti, cigolii sospetti tra le paratie di un
astronave lugubre e sporca, creature mostruose che balzano fuori all’improvviso
dal nulla e l’equipaggio decimato che tenta di sopravvivere a tutto questo con armi di fortuna:
ecco gli elementi principali del filone fanta-horror, un genere cinematografico
che ha visto la luce negli anni ’50 e che rende ancora più intrigante
l’esperienza dei viaggi nello spazio, farcendola con l’arrivo di mostri assassini
venuti da un altro mondo e perciò ancora più temibili e sconosciuti.
Ma i mostri non invadono solo le astronavi in orbita, arrivano anche
sulla Terra, e come accade nel film “La Cosa” (1982, John Carpenter), un
gruppo di scienziati stanziati in una base americana in Alaska si ritrova a
fare i conti con una misteriosa creatura metamorfica venuta dallo spazio,
sepolta per millenni sotto il ghiaccio e risvegliata dal calore della base
stessa.
Anche nella saga di “Predator “ il mostro spaziale giunge sulla terra. Iniziata nel 1987, la saga si snoda attraverso due film principali, due crossover con la saga di Alien e un reboot dove l’azione si sposta però dalla Terra ad un pianeta sconosciuto. Il filo conduttore di ogni film è però simile: uno o più alieni umanoidi di questa razza guerriera scende sul pianeta per sfidare e distruggere gli umani o i loro nemici giurati xenomorfi (dalla saga di Alien) finché non ne rimarrà nessuno.
Ma la versione più intrigante di questo filone cinematografico è quella
ambientata in claustrofobiche astronavi
sporche, labirintiche e buie.
La famosa saga di Alien iniziata
nel 1979 si compone di ben quattro film più il recente e pessimo prequel
Prometheus.
L’azione nei quattro film della saga si svolge quasi sempre a bordo di
astronavi dove l’equipaggio si ritrova intrappolato alla mercé di una
misteriosa razza di alieni xenomorfi, dotati di saliva acida, grande velocità e
una dura corazza chitinosa. Personaggio cardine della saga è il tenente Ellen
Ripley, sopravvissuta all’attacco degli xenomorfi fin dal primo Alien è l’unica
ha conoscere bene i punti deboli del suo eterno nemico.
Discorso diverso per Prometheus uscito nel 2012, ecco la trama presa
dal sito Coming Soon:
Nell'anno 2093
l'astronave Prometheus giunge, dopo un lungo viaggio, sul pianeta LV-233. A
bordo c'è un team assemblato da un ricco imprenditore con il compito di
rintracciare gli "Ingegneri", una specie aliena umanoide che secondo
due archeologi ha dato origine alla razza umana sulla Terra.
Ovviamente il film contiene numerose citazioni dalla saga
di Alien e dovrebbe spigare l’origine degli xenomorfi, però a mio avviso è un
film pieno di buchi logici e confusionario. Bocciato.
Bellissima pellicola del 1997 è “Punto di non ritorno”, dove un gruppo di specialisti deve
recuperare la Event Horizon, un vecchio prototipo di nave spaziale scomparso
anni prima. Il gruppo ritroverà la nave solo per scoprire che tutto
l’equipaggio è stato eliminato e che i biomonitor rilevano dati anormali. Tornati
sulla propria nave dopo la distruzione della Event Horizon incomincerà
l’orrore.
Niente strane creature che escono dalle fottute pareti,
ma l’equipaggio sarà vittima di allucinazioni letali e sprazzi di follia
visionaria, tanto che i sopravvissuti si chiederanno: che cosa ha ucciso
l’equipaggio della Event Horizon?
Le splendide atmosfere di questo film hanno dato
ispirazione al team Visceral Games per la fortunata serie di videogiochi Dead Space, insieme alla saga di Alien
e al film La cosa.
Ultimo film di cui voglio parlare è il recente “Pandorum”, che nel mezzo di tante
produzioni mediocri degli ultimi anni si distingue e risulta un film più che
piacevole.
Ambientato sempre a bordo di una lugubre ed enorme
astronave, partita dalla terra per una lunghissima
spedizione atta alla colonizzazione di un nuovo pianeta abitabile. Al cambio
della guardia tra gli equipaggi che la governano solo due astronauti si risvegliano
dalla stasi, scoprendo che la nave sembra abbandonata. I sistemi sono fuori uso
e persino i due non ricordano con chiarezza chi sono e perché sono lì. Quando
uno dei due parte per esplorare l’astronave scopre che non è così abbandonata
come sembra. Misteriose creature quasi umane sembrano affamate di carne umana:
chi sono e come sono saliti a bordo? Con l’aiuto di altri due sopravvissuti, il
nostro protagonista scoprirà che l’origine di questi mostri è molto più
inquietante di quello che sembra.
Ci sono numerosi altri film che fanno parte di questo
genere e dove i mostri non sono più alieni, ma umani o animali mutati e l’azione si svolge
esclusivamente sulla Terra.
I più interessanti sono i due “28 giorni dopo” e “28
settimane dopo” di stampo post
apocalittico: a causa di un gruppo di animalisti che libera un branco di
scimmie infette dalla rabbia da un laboratorio, la malattia si diffonde agli
umani causandone la decimazione. Un uomo di nome Jim si risveglia in ospedale
28 giorni dopo e scopre che tutto è andato in rovina e che la sua città è
invasa da esseri umani resi folli e aggressivi dalla malattia. Il seguito ci
racconta invece comè la situazione ben 28 settimane dopo…
Situazione simile nel film “Io sono leggenda”, dove però gli umani si sono trasformati in una
sorta di vampiri, sempre a causa di una misteriosa malattia. Il dottor Neville
crede di essere l’ultimo sopravvissuto, ma scoprirà che non è così e che c’è
ancora una speranza di curare gli esseri umani e far regredire la malattia.
Questa era una panoramica generale sul fanta-horror,
naturalmente ci sono molti altri titoli di cui si potrebbe parlare ma questi
secondo me sono quelli più interessanti. La maggior parte si può reperire
facilmente in DVD a prezzi più che contenuti e le saghe si trovano in bundle
abbastanza economici.
Per ora vi lascio con il solito pezzo metal che come al solito c'entra poco o niente. Però ripensansoci, un uomo di ferro che si vendica degli umani che lo hanno maltrattato ha un che di fanta-horror non trovate?
Alla prossima!
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