I film fantasy che vale la pena di vedere: parte seconda

Qualche settimana fa avevo postato una lista di film fantasy di cui consigliavo la visione, ma per non creare un post chilometrico avevo tagliato alcuni titoli che però mi sarebbe piaciuto includere. Perciò ecco qua la seconda e ultima parte, con un’altra carrellata di film che meritano anche più di una visione.

Pomi d’Ottone e Manici di Scopa (1971): diretto da Robert Stevenson è un film girato con una tecnica combi nata di animazione e live action (come “Chi ha incastrato Roger Rabbit?” per intenderci) con Angela Lansbury che interpreta un’apprendista strega alle prese con tre bambini a lei affidati durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale (in Inghilterra in quel periodo il governo inglese faceva evacuare i bambini nelle campagne per proteggerli dai bombardamenti). Seguendo un corso per corrispondenza, la strega Eglentine Price viaggerà per il mondo a bordo di un letto volante alla ricerca della formula magica di un potente incantesimo, in compagnia dei tre bambini e del sedicente mago Emelius Brown.

Un film che mescola magia e ironia, con una brava Angela Lansbury all’epoca già donna di mezz’età. Ci si gode piacevolmente la trama tra una canzone e l’altra in perfetto stile Disney di altri tempi, ma nonostante il cantato possa infastidire rimane un bel film per famiglie.

Excalibur (1981): diretto da John Boorman. La classica storia di Re Artù che tutti conoscono: il giovane Artù viene allevato da Sir Hector e si ritrova a fare da scudiero al fratellastro Kay. Un bel giorno trova per caso una spada incastonata nella roccia e riesce ad estrarla, così come da profezia diviene re d’Inghilterra. Guidato dal mago Merlino diviene così un re saggio e giusto ma la fata Morgana, rivale di Merlino, trama nell’oscurità per spodestarlo.

Fedele alla storia  originale, vanta un cast di nomi allora sconosciuti ma ora noti al grande pubblico, come Helen Mirren, Patrick Stewart e Liam Neeson.

Il drago del lago di fuoco (1981): diretto da Matthew Robbins. Il re Cassiodoro è costretto ad offrire in sacrificio una fanciulla estratta a sorte al terribile drago che minaccia il suo regno. Un giorno una ragazza stanca di questo sopruso va in cerca del mago Ulrich e lo ingaggia per uccidere il drago, ma questi viene ucciso prima di terminare la sua impresa. Il suo apprendista Galen prenderà il suo posto e cercherà di porre fine alla tirannia del drago.

Film molto carino dalla trama classica con effetti speciali in Go Motion (una versione migliorata della stop motion) molto old style. Per estimatori del genere fantasy.

Legend (1985): diretto da Ridley Scott con un giovanissimo Tom Cruise.  Il Signore delle Tenebre (l’ottimo Tim Curry) vuole cancellare dal mondo la luce e il bene eliminando la fonte di tutto ciò, cioè gli unicorni. Per far questo incarica il folletto Blix che si recherà in un bosco incantato dove vivono anche Jack e la principessa Lili. Il malvagio riuscirà ad uccidere la bestia magica e far piombare il mondo nell’oscurità, ma Jack, aiutato dagli gnomi e da una fatina si recherà nel mondo delle tenebre per sconfiggere il malvagio.

Film molto carino da annoverare tra i classici del cinema fantasy.

Il  Signore Delle Tenebre di Legend. Fichissimo!

Harry Potter (saga di otto film, dal 2001 al 2011): diretti da Chris Columbus (primo e secondo film), Alfonso Cuarón (terzo film), Mike Newell (quarto film) e David Yates (quinto, sesto, settimo e ottavo film).

Harry Potter è un orfano allevato dagli zii che un bel giorno scopre di essere un mago, la saga narra le sue avventure nella scuola di magia di Hogwarts e le peripezie da lui compiute per sconfigger il malvagio Voldemort.

Tratti dai romanzi di J.K. Rowlings, i film di Harry Potter l’hanno fatto diventare il maghetto più famoso del mondo. I primi film sono abbastanza fedeli ai romanzi, poi la trama si discosta un poco, ma nel complesso si lasciano seguire senza troppi problemi. Il terzo, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” è quello che reputo il migliore di tutta la saga, dopodiché la qualità cala progressivamente secondo me, ma nonostante qualche incongruenza narrativa prosegue fino all’agognata conclusione.

I Fratelli Grimm e l’incantevole Strega (2005): diretto da Terry Gilliam. I due fratelli Jake (il compianto Heat Ledger) e Will (Matt Damon) viaggiano per la Germania dell’ottocento a caccia di mostri e demoni, ma tutta la loro attività è in realtà un’elaborata truffa per spillare soldi ai malcapitati. Finché, in fuga dalle autorità che li hanno scoperti si rifugeranno in una vera foresta incantata, dove si troveranno alle prese con un autentico maleficio.

Film molto bello con un bravissimo Heat Ledger, ricco di effetti speciali e atmosfere dark. Unica pecca: la pessima recitazione di Monica Bellucci. Bella sì, ma meglio affidarle ruoli con poche battute.

Le Cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio (2005): diretto da Andrew Adamson. Primo film della saga di Narnia tratta dai romanzi di C.S. Lewis e a mio avviso unico degno di nota. I quattro fratelli Pavensie vengono mandati nelle campagne inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale per allontanarli dalla Londra bombardata. Nella grande casa di Digory Kirke, l’uomo a cui vengono affidati, troveranno un magico armadio che fa da portale per il regno di Narnia, dove dovranno scontrarsi con una terribile strega che ha condannato il regno ad un inverno perenne.

Favola per bambini, un film estremamente carino e abbastanza fedele al romanzo originale. Diverse spanne sopra i due sequel che mancano totalmente di una trama coerente.

La leggenda di Beowulf (2007): diretto da Robert Zemeckis. Film in Computer Grafica che narra le gesta dell’eroe nordico Beowulf. Nella città danese di Herot una grande festa risveglia il Grendel, pericoloso troll sensibile ai rumori. Il re Rotghar per sconfiggerlo chiede soccorso a Beowulf che giunge via nave con i suoi soldati, ma la madre di Grendel (con il volto e le movenze di Angelina Jolie) lo sedurrà costringendolo a fare un patto con lei.

Girato in motion capture, grafica e movenze dei personaggi sono molto buoni ed il film nel complesso è guardabile, seppure non eccezionale. Però c’è da dire che ci sono i vichinghi ed è una leggenda nordica, e questo basta e avanza per me. Adoro i vichinghi.

Beowulf arriva a Heorot con i suoi vichinghi. Vi ho già detto che adoro i vichinghi?

Ember - Il mistero della città di luce (2008): diretto da Gil Kenan e tratto dal romanzo “La città di Ember” di Jeanne DuPrau. La città di Ember viene costruita nel sottosuolo a causa di un evento catastrofico che ha sconvolto la superficie della terra ed è alimentata da un generatore dall’autonomia di soli 200 anni, ma quel tempo sta ormai per scadere e la città è afflitta da numerosi black out. Doon e Lina si destreggeranno tra intrighi politici e misteri per cercare di ridare la luce alla città morente.

Film molto bello ambientato in una città luccicante dalle atmosfere steampunk.

Biancaneve e il Cacciatore (2012) diretto da Rupert Sanders con Kristen Stewart, Chris Hemsworth e Charlize Theron. La strega Ravenna sposa il re divenuto vedovo e dopo averlo ucciso rinchiude la principessa Biancaneve in una torre del castello. Divenuta adulta, la ragazza riesce a fuggire e Ravenna assolda il cacciatore per trovarla.

Ho già parlato di questo film in un precedente post e riconfermo le mie impressioni: Film più che godibile con un buon ritmo narrativo e la splendida interpretazione della Theron. Consigliato a chi piacciono i film fantasy in stile dark e meno fiabeschi.

Il cacciatore in compagnia dei sette nani

E con questo per ora è tutto, vi lascio con una canzone metal che non fa mai male.

Alla prossima.