“Talisman: Il gioco delle avventure magiche” è un
classico boardgame creato da Robert Harris e distribuito da Games Workshop per la prima volta nel 1983. Ad oggi siamo
arrivati alla quarta edizione, distribuita da Fantasy Flight Games e in Italia
pubblicato e tradotto da Giochi Uniti.
Ecco l'illustrazione sulla scatola base, di Ralph Horsley
Perché parlare di questo gioco? Perché l’ambientazione è
fantasy e perché il regolamento è semplice ed immediato, al contrario di molti
giochi da tavolo della stessa risma (DungeonQuest, Descent e simili: belli ma
complicatissimi).
Per chi volesse passare qualche ora immerso in un mondo
fantasy senza impegnarsi in complicate campagne a D&D, con questo gioco potrà scegliere un personaggio e partire per un avventura che lo porterà a
conquistare il centro del tabellone, ovvero lo Scettro del Potere. Scopo del
gioco: sconfiggere gli altri giocatori.
Il tabellone è diviso in tre parti, fascia esterna,
intermedia e interna, dove i giocatori si muoveranno pescando carte per
scoprire oggetti magici, sconfiggere mostri o lanciare incantesimi, come in una
sorta di gioco dell’oca versione fantasy.
Con le numerose espansioni pubblicate finora, il gioco ha
acquisito numerosi nuovi personaggi e opzioni, nonché tre tabelloni più piccoli
da connettere a quello principale. Naturalmente nessuno vi impedisce di
giocarli uno per volta o non usarne nessuno.
Plancia di gioco completa di espansioni, agli angoli opposti ci sono i pezzi di tabellone aggiuntivi
Le espansioni piccole arricchiscono il gioco di nuove
carte e personaggi, nonché di finali alternativi. Stanchi di distruggere i
vostri avversari con le potenti magie dello Scettro? Sfidateli a sconfiggere
per primi la Regina dei Ghiacci o a sfuggire alla Morte in persona che si aggira per le lande di Talisman!
Le scatole grandi aggiungono personaggi, carte e finali, ma anche nuovi pezzi di tabellone che vi permettono di inoltrarvi in un oscuro sotterraneo o inerpicarvi su un’erta montagna. Questi percorsi alternativi culminano con la sconfitta del cattivo di turno, sappiate però che i mostri sono molto più forti e le prove più complicate, quindi occore potenziare i propri personaggi a dovere prima di entrarvi.
Le Lande Montuose e Il Dungeon
L'espansione Il Drago vi fornisce un pezzo di tabellone che sostituisce la parte centrale, permettendovi di finire il gioco sconfiggendo un potentissimo drago. Purtroppo le regole di questa espansione sono un po' meno fruibili delle precedenti, ma basta usare quelle semplificate ed il gioco è fatto.
Il Drago
Visto il successo che questo gioco sta riscuotendo, FFG
sta sfornando periodicamente sempre più espansioni e la prossima ad arrivare
sarà The City, che aggiungerà un nuovo pezzo di tabellone a quello principale,
arrivando così ad avere tre angoli coperti.
Quale sarà la prossima? Vista la tendenza a immettere sul mercato un’espansione piccola e una grande, dopo The City ci sarà probabilmente una scatola piccola e poi verrà coperto l’ultimo angolo. L’ipotesi più probabile è che sia la foresta, in quanto questa non mancava mai nelle edizioni precedenti.
Quale sarà la prossima? Vista la tendenza a immettere sul mercato un’espansione piccola e una grande, dopo The City ci sarà probabilmente una scatola piccola e poi verrà coperto l’ultimo angolo. L’ipotesi più probabile è che sia la foresta, in quanto questa non mancava mai nelle edizioni precedenti.
Il gioco base costa circa 50€, mentre le espansioni vanno
da 24 € per le piccole e 39 € per le grandi. Piuttosto costoso, ma vi posso
assicurare che garantisce parecchie ore di svago, inoltre nessuno vi impedisce
di cambiare le regole o inventarne di vostre se volete personalizzare le vostre
partite. Il regolamento fornisce opzioni semplificate, ma vi posso dire che il
gioco è veramente facile da imparare e da giocare. Dopo la prima partita avrete
già assimilato gran parte delle regole di base.
Quindi se siete amanti del fantasy e vi piacciono i
giochi da tavolo non esitate a provarlo.
Alla prossima, vi lascio con il solito pezzo metal. No, non c’entra
molto con il gioco ma mi piace un botto.
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