Fin da piccola sono cresciuta a pane e film horror,
complice una mamma appassionata del genere che li guardava insieme a me,
spiegandomi che era tutto finto e che non dovevo avere paura. Così i miei primi
film sono stati i migliori classici dell’horror degli anni ’80, quando pensavo
che tutti i bambini guardassero lo Zio Tibia prima di andare a dormire e mi
stupivo se i miei compagni di scuola non conoscevano il Dracula di Bram Stoker.
Ora il genere horror mi appassiona meno, ma ciononostante
una bella ghost story o un film splatter ogni tanto non fanno mai male.
Premetto che i cosiddetti “torture porn” (Saw, Hostel e compagnia) non mi
piacciono per niente. Li reputo film senza scopo di essere, ripieni di torture
fini a se stesse e che risultano solo essere disturbanti per lo spettatore. Non
suscitano nessuna emozione, al massimo fanno schifo e a volte sono persino
noiosi e ripetitivi.
Negli ultimi anni sono pochi gli horror che mi hanno
colpita positivamente, forse perché sono legata al mio personale mantra: “Tutto
ciò che è stato fatto negli anni ’80 è migliore. Punto.” E questa regola vale
soprattutto per i film, quando un tempo gli effetti speciali erano al servizio
della trama, ora invece è la trama che è al servizio di effetti speciali sempre
più spettacolari. Ma un film deve raccontare una storia, non essere un solo un
giocattolone luminoso senza anima. Ogni tanto ci può stare un film ignorante,
però lo svolgersi dell’azione deve avere un senso logico lo stesso.
Ma sto divagando di brutto e come disse qualcuno, questa
è storia per un altro giorno.
Passiamo quindi al succo di questo post, ovvero i dieci
film horror che non possono mancare nella mia collezione di DVD. Sarebbero
molti i film che vorrei inserire, ma ho preferito stilare una top ten di film
che consiglio a tutti coloro che amano l’orrore.
Metterò titolo, un breve accenno alla trama e il motivo
per cui consiglio il film in questione.
Partiamo quindi dalla decima posizione:
10. Wishmaster : a
causa di un incidente la statua di un re persiano si frantuma liberando una
gemma incastonata al suo interno. Nella gemma era imprigionato un djinn, ovvero
uno spirito malvagio che esaudisce i desideri… a modo suo. Amo questo film
anche se non ha avuto grandi riscontri dal pubblico, perché l’idea del djinn al
posto dei soliti demoni è originale. E anche se il finale è prevedibile rimane
una visione piacevole, un film semplice che non mette davvero paura e strappa
anche qualche sorriso.
9. Nightmare: il
classico degli anni ’80, non l’inutile ramake. Capostipite di una lunga e bellissima
saga, dove l’ustionato Freddy Krueger armato di guanto con artigli entra nei
sogni dei ragazzi per ucciderli. Se muori nel sogno, muori anche nella realtà. Questo
primo capitolo si prende un po’ più sul serio rispetto ai seguiti, più ironici
e infarciti di battutine da parte del buon Freddy, ma rimane comunque un film
divertente con un po’ di sano splatter. E poi c’è un giovanissimo Johnny Depp
nella sua prima apparizione cinematografica degna di nota.
8. Final
destination: un gruppo di adolescenti sta per prendere un aereo, ma Alex ha
una visione dell’aereo in fiamme e cerca di impedire agli amici di partire, salvandone solo alcuni. L’aereo precipita, ma i superstiti, secondo il disegno
della morte, ora devono morire uno a uno per completare l’opera. Il primo
episodio di questa saga rappresentava una novità, dove il mostro da combattere
è la morte stessa, impalpabile e fatale. I seguiti di questo film non erano
altro che la solita zuppa riscaldata e non mi sono piaciuti per niente,
evitateli.
7. Gremlins: Billy
riceve un piccolo mogwai per natale, ovvero un tenero animaletto peloso che
sembra del tutto innocuo. Ma ci sono delle regole: non si deve mai esporre un
mogwai alla luce perché lo irrita, mai bagnarlo perché altrimenti si moltiplica
e soprattutto mai nutrirlo dopo mezzanotte, altrimenti si trasformerà in una
creatura ricoperta di squame e folle di malvagità. Questo film mi faceva
davvero paura quando ero bambina, ma non potevo smettere di guardarlo. Se
cercate un film di natale poco festoso e molto creepy questo fa al caso vostro.
E anche il seguito Gremlins 2 non è male. Lontano dal primo ma comunque
divertente.
6. Il cubo: un
gruppo di persone si ritrova chiuso in una stanza dalle pareti colorate e
scopre di essere all’interno di un gigantesco cubo con tanto di facce che
ruotano. Solo che le varie stanze, connesse tra loro da piccole botole, sono
piene di trappole mortali e solo la matematica applicata ai numeri di serie
sulle botole potrà aiutarli a trovare il percorso giusto per uscire. Il bello
di questo film è che non si sa cosa sia il cubo ne come le persone ci siano
finite dentro, niente lunghi spiegoni da parte del vecchio superstite di turno,
quindi. Solo angoscia e paura, con un cast di protagonisti lontano dai soliti
stereotipi, che tira fuori il peggio di se nel tentativo di sopravvivere. State
lontani dai due seguiti, dove il mistero del cubo viene risolto togliendo tutto
il fascino a questo bellissimo film.
5. Scream: Sidney
è la vittima designata di un killer che indossa una maschera ispirata all’urlo
di Munch (Ghostface), che prima di arrivare a lei uccide brutalmente chiunque
capiti. Questo film ha fatto scuola, generando una lunga serie di cloni che
ancora perdura nonostante siano passati molti anni. E se i seguiti di questo
film non sono all’altezza del primo, rimangono comunque dei discreti film che
si lasciano guardare volentieri. Consiglio tutta la saga.
4. The woman in
black: il giovane avvocato Arthur Kipps rimasto vedovo deve partire per
sbrigare un lavoro in un piccolo paese di periferia, lasciando alle cure di una
bambinaia il figlio di quattro anni fino al week end, quando il piccolo potrà
raggiungerlo in treno. Ma il villaggio è infestato dal fantasma di una donna in
nero che uccide i bambini e Arthur dovrà farci i conti se vorrà salvare se
stesso e suo figlio. Bellissima ghost story ricca di colpi di scena e guizzi
sulla sedia. Imperdibile e con un ottimo Daniel Radcliffe che ci dimostra che
si può uscire dal personaggio di Harry Potter.
3. Punto di non
ritorno: ne ho già parlato in un post precedente, è la storia del recupero
della nave spaziale Heavent Horizon, dove nei suoi corridoi claustrofobici e scricchiolanti
si nasconde un orrore indicibile che porterà a follia e morte. Se amate la saga
videoludica di Dead Space, non potete perdere questo film.
2. The orphanage: Laura
decide di tornare a vivere nel suo vecchio orfanatrofio insieme al marito e al
figlio adottivo Simon, malato di HIV, per riaprirlo e trasformarlo in una casa
di cura per bambini. Ma un giorno Simon sparisce e gli spiriti dei bambini
morti tragicamente nella casa sembra ostacolare le ricerche… o forse è un altro
il loro scopo? Starà a Laura scoprire la verità. Questo film è stupendo,
diretto da un regista esordiente pupillo di Guillermo del Toro. Una garanzia.
1. L’armata delle
tenebre: il mio film horror preferito in assoluto: Ash, addetto al reparto
ferramenta di un supermercato, finisce indietro nel tempo dopo gli eventi
accaduti nel film “La casa 2”, e si ritrova a dover cercare il Necronomicon che
pare essere l’unico mezzo che ha per tornare a casa. Ma qualcosa va storto e
Ash scatena le forze del male. Questo film è forse il migliore della carriera
di Raimi, ironico e geniale. A mio avviso una perla del cinema horror.
Questi erano i miei dieci film dell’orrore preferiti. Mancano
vari classici come “L’esorcista”, mancano film recenti come “The Ring” e mancano
le saghe di “Halloween”,”Venerdì 13”, “Non aprite quella porta”, e “Hellraiser”,
che comunque amo molto e fanno parte della mia cultura cinematografica. Ma se
dovessi includere tutti i film horror che mi piacciono anche solo un po’, la
lista sarebbe molto più lunga, perciò ho dovuto ridurre a quelli che rivedrei
volentieri ancora e ancora e ancora. Fatemi sapere cosa ne pensate e quali sono
quelli che preferite voi.
Chiudo con una canzone che fa da colonna sonora ad un
film horror: la scelta è ricaduta sui Motorhead e sulla loro Hellraiser,
presente nel terzo capitolo della saga omonima.
Alla prossima!
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